Si è conclusa domenica scorsa la seconda tappa Outdoor del Giro d’Italia In Apnea nella meravigliosa cornice dell’isola di Capri. Dall’11 al 13 ottobre si sono tuffati nel blu 55 atleti, 16 donne e 39 uomini, provenienti da 13 squadre di tutta Italia, in totale sicurezza grazie al sistema integrato minilulù
Gabriela Felicioni
Nella prima giornata le condizioni meteo marine non sono state facili a causa del vento e del mare formato, con onda lunga, mentre la temperatura dell’acqua era piacevole, stabile a 23 gradi, con un lieve termoclino oltre i 47 metri. Preparare il campo gara è stato impegnativo e gli organizzatori hanno saputo gestire al meglio la situazione. Impeccabile come sempre la gestione di Anna Cobau, Enrico Lupo e Mauro Cajani.
Il secondo e il terzo giorno il mare si è calmato e ha consentito tuffi con una preparazione più rilassante.
In quest’edizione era anche presente Francesco Pirrone, responsabile nazionale della parte didattica sulla compensazione in Apnea Academy, che purtroppo non era in perfette condizioni fisiche a causa di un’influenza che non gli ha consentito di effettuare tuffi tutti i giorni, ma solo nella giornata di domenica.
Personalmente, anch’io non ero al massimo della forma e ho mantenuto quote conservative per chiudere al meglio la mia stagione outdoor. Ho vinto in Fim con 52 metri, a Pinne con 53 metri e in Monopinna con 52 metri, ricevendo un overall.
Appuntamento con l’ultima gara del Gia a Milano, per il gran finale, il 23 e il 24 novembre.