La forte atleta ci racconta di come si sta preparando al lago per la gara in programma dal 6 all’8 di settembre
Simona Auteri
Per il terzo anno consecutivo mi trovo a Riva del Garda per i Campionati italiani di apnea outdoor. È il quinto anno di fila che questi campionati, organizzati dalla Fipsas e “capitanati” da Michele Geraci, si svolgono al lago.
E anche se immergersi in un lago in un Paese come l’Italia, con oltre 7500 chilometri di coste, potrebbe sembrare poco attraente, il numero di partecipanti continua a crescere a ogni edizione. Se il primo anno gli atleti erano 50, quest’anno supereremo gli 80 partecipanti, con oltre 130 partenze distribuite su tre campi gara, rendendolo il campionato nazionale con più adesioni al mondo.
Dal punto di vista organizzativo, immergersi a settembre nel Mediterraneo può portare molte incertezze tra correnti e mare mosso. Il lago, invece, offre maggiori sicurezze: l’acqua sarà sempre fredda e scura! Ma da notare le note positive: il paesaggio è mozzafiato e l’organizzazione del Gruppo Sommozzatori Riva del Garda, guidato da Graziano Marchi, è impeccabile.
Nonostante le condizioni difficili del lago, come l’acqua fredda e il buio, le profondità medie superano quelle annunciate al mare, con una media tra i 60 e i 70 metri.
Sul piano personale, sono arrivata a Riva del Garda una settimana fa, trovando inizialmente acqua a 15 gradi in superficie, scesa di ben 10 gradi dai giorni precedenti a causa delle piogge, un netto contrasto rispetto alle acque calde di Dominica, dove mi trovavo nella fase di allenamenti precedente.
A una settimana dall’inizio del campionato, la temperatura in superficie è salita a 23 gradi, mentre quella al piattello rimane sempre a 7 gradi. Anche quest'anno tornano a gareggiare atleti di alto livello come Vincenzo Ferri (record del mondo in monopinna e bipinne), Chiara Obino (che l’anno scorso ha battuto il mio record del mondo in monopinna), Paola Zanaga, Stefano Byloos, Pietro Angiolini e Anna Karina (che ha battuto il mio record del mondo a pinne l’anno scorso). Quest’anno cercherò di riprendermi un record del mondo e gli allenamenti stanno andando molto bene.
Tra le New entry di alto livello, ci sarà Davide Carrera, che punta a stabilire record del mondo in entrambe le discipline, contendendosi cosi i titoli con Ferri.
Foto di Federico Buzzoni