Un fucile nato per la pesca in oceano, nel blu, in grado di assicurare eccezionale robustezza, potenza e precisione grazie a soluzioni e set up dedicati. Monta un triplo elastico da 14 millimetri e asta tricuspide da 7,5
Max Tavernari
Cressi certamente non ha bisogno di presentazioni. Azienda diffusa in tutto il mondo, realizza prodotti adatti alle più differenti esigenze di pesca. In questo caso abbiamo provato per voi una versione prototipale del nuovissimo arbalete Cressi Victory 100, un fucile pensato per la pesca nel blu; circostanza in cui viene vincolato direttamente tramite un moschettone in acciaio (posizionato dietro all’impugnatura) a un bungee elastico, che collegato a una boa di trazione in superfice permette di vincere la resistenza dei più grossi e potenti pesci oceanici.
Premetto che questa versione, da me testata, non si differenzia dalla definitiva in commercio se non per alcune piccole finiture estetiche, tra cui il colore della impugnatura e dell’appoggio di caricamento sternale, mentre è assolutamente identico per tutta la componentistica, l’allestimento e le caratteristiche costruttive.
Unboxing
Che il Victory sia un fucile pensato per le grandi prede è facilmente intuibile dall’allestimento scelto: triplo elastico circolare da 14 e asta da 7,5, ma non bisogna fermarsi solo a questo per valutarne l’indole; a prima vista, infatti, appena arrivato, mi ha dato subito la sensazione di essere un arbalete robusto e ben curato. Il fusto circolare maggiorato da 31 millimetri, con guida asta integrale, pur garantendo maggior rigidità non ne inficia la silhouette sfinata e in mano fa ben percepire la sua solidità, garantendo una massa maggiore in grado di contrastare la potenza della propulsione dei tre elastici.
Dalle soluzioni tecniche ai materiali utilizzati tutto è stato scelto e pensato per non avere punti deboli al cospetto delle forti sollecitazioni a cui il fucile potrà essere sottoposto durante la pesca nel blu ai grandi predoni. Testata e impugnatura sono realizzate nell’ormai affidabile nylon caricato a vetro e adottano alcune soluzioni tecniche innovative di indubbio vantaggio.
La testata, in particolare, è caratterizzata da un design davvero curato con i tre fori degli elastici disassati, disposti ad altezze differenti rispetto al fusto, per permettere un ottimale allineamento dei circolari e quindi, oltre a una migliore pulizia della linea di mira, anche una migliore precisione e potenza di sparo. La maggiore innovazione in questo caso, risiede però nel magnete al Neodimio posto nella parte terminale che serve a trattenere l’asta nella giusta posizione e aiuta anche durante le fasi di caricamento. Nella parte sottostante della testata troviamo poi 3 possibili differenti punti di vincolo del nylon dell’asta, due sono ricavati dal pieno nella testata stessa, mentre l’altro è ottenuto alloggiando un mini grillo in inox.
Scendendo lungo il fusto, all’inizio dell’impugnatura, troviamo due alette di acciaio ai lati dell’asta, che servono al passaggio del nylon e ne permettono un perfetto posizionamento in fase di caricamento, in modo da evitare qualsiasi ingombro del filo al momento dello sparo.
L’impugnatura è caratterizzata da un meccanismo di sgancio, sempre in acciaio, di dimensioni decisamente contenute e di un grilletto anch’esso in acciaio. Nell’insieme il design è molto curato, in ottica di garantire massima ergonomia nella presa ma allo stesso tempo minimizzare gli ingombri, a tutto vantaggio della maneggevolezza; anche l’appoggio di caricamento risulta particolarmente rastremato. La presa è buona, facilitata da una gomma di copertura più morbida che migliora il grip della mano. Lateralmente al meccanismo di sgancio, sono ricavate due aperture su entrambi i lati, per permettere l’eventuale spostamento dello sgancia sagola del grilletto da destra a sinistra.
Dietro all’elsa, invece, direttamente sull’impugnatura è alloggiata la sicura, che permette di bloccare l’escursione del grilletto. Anch’essa può essere facilmente spostata da una parte all’altra in base alle preferenze, ma a ogni modo il posizionamento è stato appositamente studiato per permettere di attivarla o escluderla direttamente con il pollice, senza quindi staccare la mano.
In mare
Il caricamento non è particolarmente complesso. I tre elastici da 14, seppur garantiscano un’ottima potenza di tiro, non sono duri da trazionare e devo dire che l’appoggio sternale così ridotto nel design non dà fastidio e permette l’appoggio necessario.
Alla prima impressione, il fucile risulta maneggevole e bel bilanciato. Gli elastici sono perfettamente allocati in maniera parallela l’uno con l’altro, grazie al particolare disegno della testata, garantendo un ingombro minimo e un insieme filante, che favorisce gli spostamenti in ogni direzioni e un rapido puntamento sul pesce. Il tutto è ulteriormente facilitato dall’ergonomia e dall’ottimo grip dell’impugnatura.
Il passaggio del nylon a bloccare l’asta è semplice ed intuitivo, favorito dai passaggi ricavati direttamente nel disegno della testata. Il nylon scorre poi lateralmente lungo il fusto fino al gancio del meccanismo, in maniera pulita e ben aderente, senza creare intrecci problematici che potrebbero essere causa di eventuali imparruccamenti. Essendo un fucile senza mulinello, nato per essere collegato direttamente al bungee di ammortizzo, la corretta trazione della sagola dell’asta lungo il fusto può essere facilitata apponendo un piccolo spezzone di elastico ad alta resistenza vicino al vincolo in testata.
Durante il test, svolto nelle acque toscane, non ho potuto certamente mettere alla prova l’arma per quella che è la sua indole di utilizzo, ossia prevalentemente la pesca nel blu oceanica, perciò mi sono concentrato prevalentemente a valutarne le caratteristiche oggettive di funzionalità, potenza e precisione di tiro con pesci nostrani, che ovviamente hanno dimensioni differenti.
Devo dire che mi ha piacevolmente colpito sia per la potenza che per l’estrema precisione; l’allestimento con triplo circolare da 14 e asta da 7,5 con aletta rovesciata, assicura un’estrema velocità di uscita dell’asta e un’ottima gittata, ma allo stesso tempo la linea di mira molto pulita e il perfetto alloggiamento degli elastici hanno reso questo Victory 100 davvero molto preciso e in grado di centrare facilmente anche prede di piccole e medie dimensioni a ben più di 4 metri dalla punta.
L’allestimento di serie
Il Victory 100 viene fornito pronto pesca, con il triplo circolare da 14, l’asta tricuspide da 7,5 mono aletta (montata sotto) con i perni, impiombatura in nylon vincolata alla testata tramite uno spezzone elastico ad alta resistenza, in modo da poter tensionare la sagola dopo il caricamento e ammortizzare il fine corsa dell’asta dopo lo sparo. Il fucile è inoltre dotato di sicura e di moschettone di acciaio inox, vincolato all’impugnatura tramite un perno passante, dove va collegato direttamente il bungee utilizzato nella pesca nel blu.
Assetto e brandeggio
Sono ottimi, non mi sono accorto di avere in mano un triplo elastico, né ho dovuto fare particolari adattamenti per effettuare spostamenti veloci in fase di puntamento. Nel complesso, elastici e fusto risultano molto ben integrati tra loro e la linea di mira è assolutamente sgombra e istintiva. Un fucile che si è dimostrato davvero stabile e che sicuramente dà il meglio di sé nei tiri piazzati all’aspetto.
Caricamnento
Come già anticipato, il caricamento risulta abbastanza agevole, aiutato anche e soprattutto dal magnete in testata che mantiene ferma e in posizione l’asta. Unica accortezza è seguire correttamente la progressione di armamento dei vari elastici e verificarne il perfetto alloggiamento parallelo alla fine delle operazioni, in modo da ottenere sempre il massimo in termini di prestazioni. Una volta fatto ciò, il passaggio del filo è semplice e intuitivo; lateralmente al fusto lo si sistema passandolo sotto una delle due alette in metallo vicino all’impugnatura per averlo ancora più ordinato.
Il tiro
Molto potente e preciso. Il Victory mi ha piacevolmente colpito. Grazie anche alla scelta degli elastici da 14, il rinculo è facilmente gestibile e non influisce sulla precisione. La stessa impugnatura, ergonomica e abbastanza verticale, per quanto mi riguarda facilita il puntamento sul pesce migliorando la mira.
L’asta da 7,5 viene scagliata a gran velocità e in considerazione della sua massa percorre molti metri, garantendo un’ottima penetrazione, tanto importante per passare i grossi pesci che si possono incontrare durante una battuta nel blu.
Finitura e materiali
Sotto questo aspetto, tutto è di alto livello e l’assemblaggio finale caratterizza un prodotto estremamente solito, robusto e che ben si presta alle sollecitazioni derivanti dal suo scopo. Gli elastici della Cressi, pur essendo da 14, sono molto reattivi e spingono davvero bene l’asta tricuspide da 7,5. Tutti i componenti di maggior sollecitazione (o di tenuta) sono in acciaio inox e assemblati utilizzando viti a brugola anch’esse in acciaio.
Unica pecca, a mio avviso, è il fatto che sul Victory non esiste la possibilità di montare il mulinello. Sull’impugnatura, infatti, non c’è alcun tipo di attacco su cui alloggiare uno qualsiasi dei modelli Cressi in produzione. Questo a lungo andare potrebbe rappresentare un limite visto le ottime caratteristiche del fucile, che ben si presta alla pesca all’aspetto ai grandi predatori anche in mediterraneo.
Scheda tecnica
Materiale fusto: tubo in alluminio anodizzato nero da 31 mm di diametro con guida asta integrale
Materiale impugnatura: struttura in nylon caricato a vetro per la parte dove trovano posto i componenti come il grilletto e il meccanismo di scatto, mentre è caratterizzata da un grip in materiale plastico più morbido (di colore giallo), sagomato per il posizionamento delle dita, per la parte dove va a far presa la mano
Impugnatura: neutra ambidestra
Allestimento: asta da 7,5 mm tricuspide mono aletta con i perni. L’aletta è montata al contrario, quindi nella parte sotto dell’asta. Elastici Cressi neri da 14 mm con ogive in dyneema da 1,5 mm
Grilletto: in acciaio inox
Sgancia sagola: in acciaio inox, intercambiabile dx/sx
Sicura: in materiale plastico, può essere posizionata a dx o sx
Ai voti
Materiali: 9 Ottima qualità dei componenti utilizzati che garantisce solidità e robustezza dell’insieme
Lavorazioni: 8 Ben progettate sia la testata che tutta la parte relativa all’impugnatura. La prima è caratterizzata da un ottimo alloggiamento degli elastici ed è dotata di un innovativo sistema magnetico di ritenuta dell’asta, mentre la seconda è estremamente funzionale
Brandeggio: 8 Grazie al perfetto posizionamento degli elastici sul fusto dopo il caricamento, risulta più che buono in tutte le direzioni
Tiro: 9 Risulta molto potente e preciso. La gittata è ottima e l’asta da 7,5 mm garantisce grande penetrazione sui pesci di mole
Assetto: 7,5 Buono il bilanciamento. Il fucile non risulta pesante in mano e si gestisce facilmente nei movimenti
Rapporto qualità/prezzo: 8 Sicuramente meriterebbe un voto più alto visto la qualità costruttiva e le prestazioni balistiche rispetto al prezzo di vendita (299,99 euro), ma ho dato un mezzo punto in meno per l’impossibilità di dotarlo di mulinello. Peccato perché sarebbe stato un prodotto assolutamente polivalente su più utilizzi