Si è appena conclusa l'8ª edizione del Campionato Mondiale CMAS di Apnea Outdoor a Kalamata, in Grecia, che ha visto la partecipazione della nazionale italiana composta da Alessia Zecchini, Davide Carrera, Chiara Obino, Linda Paganelli, Antonio Mogavero e Simona Auteri. I nostri atleti tornano a casa con quattro meritatissime medaglie in un campionato ricco di emozioni, nonostante la perdita di altre cinque per lievi imprecisioni
Simona Auteri
Novità assoluta di quest'anno è stata la location di Kalamata, molto apprezzata dagli apneisti, che per un paio di settimane è diventata la vera e propria capitale mondiale dell'apnea. Per coincidenza, oltre ai Mondiali CMAS, Kalamata ha anche ospitato la Deep Week, con oltre 160 partecipanti, portando quasi 500 apneisti a ritrovarsi nelle stesse acque.
Parlando di numeri e statistiche, la manifestazione ha coinvolto oltre 300 apneisti, di cui 136 atleti hanno gareggiato, affiancati da un piccolo esercito di partner, allenatori, squadre di sicurezza, giudici e ufficiali. Per la prima volta la CMAS ha deciso di separare le gare maschili da quelle femminili, dando vita a un campionato di otto giorni. E ogni giorno di gara è stato preceduto da attente strategie: dichiarare una profondità maggiore poteva portare una medaglia, ma essere più conservativi garantiva un cartellino bianco. Osare o attendere l'errore altrui? Questo è stato il dilemma per parecchi atleti.
Monopinna - CWT - 4-6 ottobre 2024
Il primo giorno, durante la prova maschile a monopinna, Davide Carrera ha regalato all'Italia la prima medaglia con un'immersione a 116 metri, finendo a soli due punti dal greco Manolis Giankos, mentre Alexey Molchanov ha salvato il protocollo all'ultimo secondo con un tuffoe a 135 metri. Andrey Matvenko, che aveva annunciato 121 metri, ha subito un blackout, cedendo così il terzo posto a Carrera.
Dopo un giorno di gara saltato per il maltempo, è stato finalmente il turno delle donne. La giapponese Hanako Hirose ha stupito tutti con un ritorno in grande stile, completando un'immersione pulita a 113 metri e guadagnandosi l'argento, nonostante abbia perso tempo cercando i tag sotto il piattello in stato di narcosi. Alessia Zecchini ha raggiunto i 109 metri, conquistando una medaglia di bronzo per l’Italia, mentre l’oro è andato alla slovena Alenka Artnik, che ha difeso il titolo per il terzo anno consecutivo. Chiara Obino ha completato un bellissimo tuffo a 102 metri, chiudendo al quinto posto.
Per quanto mi riguarda, venivo da un periodo di mancati allenamenti a causa di un virus, ma mi sono ripresa appena in tempo e ho realizzato un tuffo meraviglioso a 92 metri, con ampio margine di uscita, conquistando un posto nella top 10 mondiale.
Immersione libera - FIM - 7-8 ottobre 2024
La prova maschile è stata segnata da tensioni legate all'elasticità della corda, portando a molti cartellini rossi e gialli: 10 rossi, 16 gialli e solo 20 bianchi. Ha vinto il francese Abdelatif Alouach con 117 metri, seguito dall’omanita Omar Al Ghilani a 107 metri e dal greco Manolis Giankos a 106 metri. Antonio Mogavero, che aveva dichiarato 107 metri, ha girato a 94 metri, perdendo così l’argento.
Nella prova femminile, il freddo e la narcosi hanno influito sulle prestazioni. Zecchini, purtroppo, non ha completato il protocollo in tempo, perdendo l'oro mondiale per soli quattro secondi a favore dell’ucraina Kate Sadurska (95 metri). L'argento è andato all’americana Enchante Gallardo, seguita dalla connazionale Talya Davidoff. Linda Paganelli, con un tuffo impeccabile a 91 metri, ha ottenuto il quarto posto.
Rana - CNF - 9-10 ottobre 2024
La prova a rana ha visto Mogavero sfiorare il podio con 76 metri, un metro meno dell’omanita Al Ghilani, che ha conquistato il bronzo. L’oro è andato a Molchanov con 92 metri, mentre lo spagnolo Francisco Quesada ha ottenuto l’argento con 82 metri.
Per le donne, Zecchini ha subito un blackout in superficie dopo un tentativo a 71 metri, cedendo l'argento alla belga Marine Simonis (64 metri). Kate Sadurska ha stabilito un nuovo record mondiale a 80 metri, pur con una samba in superficie, mentre la spagnola Isabel Sanchez Aran ha chiuso terza con 57 metri.
CWTB - 11-12 ottobre 2024
Nell'ultima disciplina del mondiale, Carrera è tornato sul podio con 113 metri, stabilendo anche il nuovo record italiano. Il francese Alouach ha ottenuto l’argento con 115 metri, mentre Molchanov ha vinto l’oro con 125 metri, pur senza siglare il record mondiale annunciato a causa della mancata restituzione del tag.
Nella competizione femminile, Zecchini ha “scintillato” conquistando un argento con un immenso tuffo a 100 metri. L'oro è andato ad Artink, che con 103 metri ha difeso il titolo. Paganelli ha girato prima dei 97 metri annunciati, lasciando il terzo posto a Sadurska.
Personalmente, ho combattuto per il mio record personale a 87 metri, in un mare agitato dalle onde e sono molto soddisfatta del mio settimo posto mondiale.
Conclusioni
Questo è stato il mio terzo Mondiale e, al di là degli inevitabili alti e bassi, è quello che mi sono goduta di più dal punto di vista delle relazioni personali. Il team italiano è stato davvero unito, condividendo insieme sia le performance stellari sia i momenti difficili di ciascuno. L’anno prossimo la CMAS ha intenzione di ripetere la manifestazione Grecia, e noi siamo già carichi per affrontare la sfida!