In un articolo stimolante e di grande attualità, è stata svelata una sorprendente scoperta scientifica: l'influenza della luna sulla terra si estende ben oltre le maree. Gli scienziati hanno scoperto che la gravità lunare gioca un ruolo cruciale nel regolare la pressione dell'acqua negli oceani, influenzando direttamente la quantità di metano rilasciato dai fondali marini. Questa ricerca è particolarmente significativa perché il metano è un potente gas serra, molto più influente dell'anidride carbonica
Djimmy Carpanzano
Il team di ricerca della Norwegian Arctic University ha effettuato studi nell'Oceano Artico, un'area precedentemente non esplorata in termini di emissioni di gas. Grazie all'installazione di piezometri, dispositivi specializzati nella misurazione della pressione, gli scienziati hanno potuto osservare per la prima volta il rilascio di gas in questa regione. Lo studio in questione ha rivelato come anche lievi variazioni di pressione possano liberare significative quantità di metano. Inoltre, è stato evidenziato che alcuni gas presenti nei sedimenti, già a un metro di profondità, sono estremamente sensibili a queste variazioni di pressione. In pratica, durante la bassa marea, quando la pressione idrostatica diminuisce, aumenta l'intensità del rilascio di metano, al contrario, l'alta marea comporta un aumento della pressione e una diminuzione dell'intensità di rilascio di quresto gas.
La scoperta evidenzia l'incredibile interconnessione tra vari fattori naturali. Nel caso dell'Artico, è stata identificata una catena di eventi: la luna influisce sulle maree, che a loro volta generano variazioni di pressione e correnti di fondo, modellando il fondale marino e influenzando le emissioni di metano sottomarine. Questi nuovi dati aiutano a comprendere meglio le dinamiche dei nostri oceani e sottolineano l'importanza di considerare tutti gli aspetti del sistema Terra-Luna quando si studiano i cambiamenti ambientali.