Si sono appena conclusi, a Belgrado, i mondiali di apnea indoor Cmas che hanno fatto registrare un bilancio certamente positivo per i colori azzurri. Vediamo cosa è successo
Filippo Carletti
Nella prima giornata Simone Murru diventa campione mondiale endurance 8x50 metri nella categoria junior. È poi il turno di Chiara Zaffaroni che con 4’ 02’’ sigla il nuovo record mondiale Cmas nell’endurance 8x50 metri nella categoria senior. Sempre nell’endurance 8x50 metri conquista la medaglia di bronzo Giuseppe Fusto, con 3’ 36’’, che vale il nuovo record italiano della specialità.
Un altro bronzo va a Valentina Paglione, che mette a segno 107,50 metri nella dinamica senza attrezzi, categoria junior. Da menzionare anche Matteo Michele Airoldi, quarto con 204 metri, Livia Bregonzio, quinta con 179,50 metri e Mauro Generali, ottavo con 190,50 metri.
La seconda giornata vede ancora una volta sugli scudi Simone Murru che, con il tempo di 38’ e 22’’, diventa campione mondiale di apnea speed 100 metri, categoria junior. Daniela Amidei conquista invece la medaglia d’argento nella speed 100 metri, categoria junior, con il tempo di 41’ e 74’’.
È argento anche Mauro Generali, che oltre a diventare vice campione mondiale di dinamica con pinne - categoria senior -, stabilisce anche il nuovo primato italiano. Grande prova anche per Livia Bregonzio che con 248,50 metri si aggiudica la medaglia di bronzo e il nuovo record italiano della specialità.
La seconda giornata vede poi il bronzo di Valentina Paglione che, con 148 metri, sale sul podio della categoria junior. ll terzo e ultimo bronzo lo vince Chiara Zaffaroni, brava a centrare la terza posizione nella speed 100 metri senior.
Da sottolineare anche le ottime prestazioni di Cristina Rodda, quarta nella dinamica con pinne senior con 231,50 metri, di Lorenzo Caronno, quarto nella speed 100 metri senior e di Matteo Michele Airoldi, ottavo nella dinamica con pinne senior con 253,00 metri.
Nella terza giornata Francesco Tovaglieri, con il tempo di 5’ e 18’’ è il nuovo campione mondiale di statica - categoria junior. Simone Murru si aggiudica un nuovo oro nell’endurance 4x50 metri con il tempo di 1’ e 38’’. E sempre nell’endurance 4x50 metri è ancora Chiara Zaffaroni, con il tempo di 1’ e 33’’, a fare suo il titolo senior, oltre ad aver stabilito il nuovo record mondiale della specialità.
Nell’endurance 4x50 metri ottima performance di Daniela Amidei che, con il tempo di 2’ e 39’’ diventa vice campione mondiale junior. Ancora Giuseppe Fusto, con il tempo di 1’ e 23’’, sigla il nuovo record italiano della specialità e ottiene un ottimo bronzo nell’endurance 4x50 metri senior. Nuovo record del mondo, invece, firmato dal russo Denis Arshanov, con 1’ e 19’’.
Assolutamente da segnalare le prestazioni di Marta Bignazzi, quarta nella statica senior con il tempo di 6’ e 46’’ (nuovo record italiano), di Lorenzo Caronno, quinto nell’endurance 4x50 metri senior con il tempo di 1’ e 25’’ e di Gaspare Battaglia, sesto nella statica senior con il tempo di 7’ e 58’’.
Arrivata la quarta e ultima giornata, Livia Bregonzio ottiene un nuovo record nella dinamica con monopinna. Per lei 263,50 metri e nuovo record italiano. Prima sul podio Mirela Kardasevic, detentrice del nuovo primato mondiale, con 282,00 metri. Grande prova anche da parte di Cristina Rodda, che raggiunge il sesto posto con 238,50 metri.
Come scrive Fipsas, «l’Italia - guidata dal Capo Delegazione Michele Geraci e dal Direttore Tecnico di Apnea Indoor Monica Barbero - chiude questa competizione iridata con all’attivo 16 medaglie: quattro d’oro, due d’argento e due di bronzo nella categoria junior e due d’oro, una d’argento e cinque di bronzo nella categoria senior».
Da sottolineare, come evidenzia Cetma Composites in un suo post su instagram, i tanti atleti che hanno siglato il proprio record grazia a una qualità tutta italiana. Non solo Livia Bregonzio, Mauro Generali e Giuseppe Fusto, ma anche Guillaume Bourdilla e Mirela Kardesevic.