La notizia era nell’aria e ora è stata ufficializzata. Il campione spagnolo Oscar Cervantes è entrato nel gruppo C4, Dessau lt. Lo abbiamo sentito e ci siamo fatti raccontare i motivi di tale scelta
Emiliano Brasini
«Non c'è un motivo particolare - ci spiega -, semplicemente i percorsi con il mio precedente sponsor si sono separati, ma sono molto grato per l'aiuto che mi hanno sempre dato».
Non hai fatto parte della squadra al Mondiale. Cosa ne pensi delle attuali regole?
«Penso che vada bene così, senza cambiare nulla»
Cosa si può fare per rendere la pesca e la competizione più attuali?
«E’ una questione complicata poiché siamo spesso malvisti in quanto catturiamo pesci e la competizione si basa su questo stesso concetto».
Secondo te è possibile creare una sorta di regolamento ecologico?
«Al momento penso che ci sia già un regolamento ecologico. Nelle zone in cui si svolgono le competizioni, vengono limitate le specie per proteggere le più vulnerabili. Prima si poteva pescare qualsiasi cosa, non importava se fosse tutto della stessa specie».
Qual è la tua preda preferita e quale cerchi e ti viene più facile catturare in gara?
«La mia preda preferita è il merluzzo giallo maculato. Le prede che cerco di più nei campionati variano a seconda del posto, ma cerco sempre quelle che tendenzialmente sono più stanziali e, dunque, più sicure. In Mediterraneo di solito sono scorfani, corvine e cernie».
Raccontaci qualcosa di te. Dove vivi?
«Vivo a Ibiza».
Cosa ti piace fare quando non sei in mare?
«Sono sempre legato al mare, sia per piacere che per lavoro. Una delle cose che mi piace fare di più quando non mi immergo è cucinare, amo la cucina. Mi piace anche tanto giocare a calcio».
Qual è il tuo sogno segreto?
«Diventare campione del mondo, è uno dei miei sogni».
Il posto più bello che hai mai visto sott'acqua...
«Si trova a Ibiza, è un luogo chiamato Bledas, una zona con tantissima vita e acque cristalline».
E fuori dall'acqua?
«Es Vedra, un'isola non abitata. E’ davvero meravigliosa».