di Emanuele Zara

Questo completo viene confezionato con neoprene Sheico a media densità, un ottimo compromesso tra potere coibente e resistenza allo schiacciamento La fodera mimetica è realizzata e rielaborata partendo da una fotografia della livrea di una cernia tropicale, la Epinephelous Malabaricus

Il progetto della linea di mute monofoderate mimetiche della Pathos nasce alla fine del 2019. 3 le versioni proposte: Medi, Coral e Ocean, che si differenziano soprattutto per la colorazione della fodera esterna, verde per la Medi, rosso per la Coral, blu per la Ocean. Quest’ultima è l’unica confezionata con un espanso sottile: da 1.5 e da 3.5 millimetri. La Medi e la Coral sono invece disponibili in completi da 3, da 5 e da 7 millimetri.

Il mese scorso ho ricevuto una Pathos Medi da 7: giacca con il cappuccio incorporato e pantalone a vita alta. A un primo sguardo mi rendo subito conto che ho tra le mani un capo consistente, di peso discreto; sarà sicuramente caldissimo!

La fodera mimetica viene realizzata e rielaborata partendo da una fotografia della livrea di una cernia tropicale, la Epinephelous Malabaricus (Malabar Grouper). Il colore predominate è il verde, ma il pattern è composto da altre tinte come il bianco, il nero, il marrone, articolati in una tavolozza multicolore e non ben definibile. La colorazione uniforma, nera, si nota invece a livello degli avambracci, del fondo giacca, della fascia giro viso, delle gambe. La Pathos ha scelto un espanso di media densità, da 7 millimetri. E’ della Sheico e ha la fodera esterna in Lycra.

Il taglio sartoriale è ben fatto, la sagomatura è ergonomica, le spalle sono tagliate alla raglan e non c’è il classico inserto trapezoidale. Si è preferito adottare una sagomatura ampia sia per il torace sia per il dorso. I polsini sono rifiniti con un risvolto tubulare in neoprene liscio, che viene incollato. Le cuciture sono doppie e non passanti.

Diversi i rinforzi presenti; sono in termogomma a forma di Y, antisdrucciolo, di colore nero. Sulla giacca troviamo il rinforzo sternale, imbottito e completamente ricoperto da questa protezione supplementare. Stessa protezione sui gomiti e sulle ginocchia. La chiusura della coda di castoro è regolabile, si può spostare a misura il supporto dell’alamaro sia sul fondo giacca sia sulla coda di castoro.

In mare

Prima di mettermi al computer e scrivere il test sono riuscito a effettuare un paio di uscite in mare; diciamo che il capo si è rodato per bene, migliorando soprattutto il livello di confort. Me ne sono accorto durante la seconda vestizione: i manicotti di braccia e caviglie sono apparsi più cedevoli rispetto alla prima volta, più propensi a dilatarsi al passaggio di mani e piedi. Sono di diametro abbastanza ridotto, soprattutto quelli dei polsini, ma questo risvolto rappresenta davvero un sigillo quasi stagno.

A inizio novembre qui in Sardegna il clima è tornato sereno e la temperatura dell’acqua si assesta ancora sui 20 gradi. Quindi, approfittando di una bella giornata di sole e di mare abbastanza calmo mi sono immerso nuovamente per farmi scattare le foto. La vestizione è avvenuta all’aperto, al riparo di una falesia rocciosa a causa di un venticello non proprio tiepido. Ho indossato rapidamente il completo e agganciato in ultimo il singolo alamaro; mi sono sentito subito al caldo tanto che nella “fretta” di gettarmi in acqua ho scordato i guanti Medi.

La Medi da 7 è indicata per acque tipicamente invernali e primaverili, sicuramente non si patisce la minima sensazione di freddo: l’espanso è eccellente, il taglio sartoriale è ben fatto e non si accusano passaggi d’acqua. In vita ho una doppia cintura e con oltre 10 chili di piombo il capo vienre compensato anche in pochissima acqua.

L’appoggio sternale non ha uno spessore elevato, ma fa ugualmente il suo lavoro offrendo un buon grip di presa grazie alla superficie coperta dai riporti gommati. Il piedino di carico dell’arbalete non sfugge e non segna il petto.

Mi soffermo nei pressi di alcune lastre. Gianni mi scatta le prime foto e mentre ci allarghiamo in fuori ripetiamo gli scatti in una zona con posidonia e creste rocciose. In bassofondo il pedigree mimetico non”scompare”, nè sulla pietra chiara nè su quella scura. Raggiungiamo una zona che accenna a scendere più rapidamente, ci sono cigliatine e depressioni. E qui le cose vanno decisamente meglio. Trovo che la muta patisca l’eccessiva luminosità ambientale e quando ci sarà mareggiata e il cielo plumbeo sarà tutta un’altra storia.

Appoggio sulla plancetta alcuni pesi e provo un tuffo sui 12/13 metri. Non avverto il minimo sentore di freddo, nulla di nulla, il grado di isolamento è eccellente. Il neoprene Sheico rivela una buona memoria alla compressione poiché in discesa non avverto mai la sensazione di incremento della velocità. Sul fondo la luminosità diminuisce, la colorazione della muta vira di cromatismo, si notano ora gli sbalzi di macchie e strie, di punti contrastati, c’è meno colore. Basta ripararsi in un canalone per avere un’altra immagine cromatica. In risalita sfrutto la notevole spinta di galleggiamento del capo, dopo un’iniziale pinneggiata smetto di pinneggiare e guadagno rapidamente la superficie.

Il neoprene

Della Sheico, è un microcellulare con mescola di media densità, abbastanza morbido e con una notevole coibenza termica e una buona resistenza alla compressione. A contatto della pelle è a cellula aperta, spaccata. Il Team Pathos testa i suoi prodotti in varie parti del mondo e questo capo garantisce un alto livello di confort perché si è scelto un ottimo materiale, che ben si comporta anche in profondità. La fodera mimetica è in Lycra extra-stretch: possiede la peculiarità di assorbire poca acqua, quindi di asciugarsi rapidamente.

Rinforzi e rifiniture

Il torace e il dorso sono strutturati con pezze uniche, incollate e cucite in esterno con doppio passaggio di filo. Il taglio della Medi è di tipo ergonomico e anatomico, sulle articolazioni di braccia e gambe si notano lievi preinclinature. Il cappuccio è ben sagomato, l’intero contorno viso è in monofoderato nero senza cuciture, così come l’ovale, che è rifinito con un bordino in neoprene liscio. Stesso discorso per polsi e caviglie. Il bordo superiore del pantalone, che mostra la struttura del monofoderato Sheico, è tagliato a vivo, non rifinito e può essere risvoltato durante la vestizione per garantire un miglior sigillo alle infiltrazioni d’acqua sul giro vita. I rinforzi in elastomero nero hanno la forma a Y, sono in leggero rilievo e antisdrucciolo. Sono stati applicati a gomiti e ginocchia, e sull’appoggio sternale imbottito.

Il mimetismo

La muta che ho ricevuto ha una tonalità prevalente sul verde. Il progetto grafico è partito dalla particolare e curiosa livrea di una cernia tropicale; infatti, osservando la fotografia del serranide e confrontandola con il pattern della Medi si nota una certa somiglianza. L’azienda ha richiesto su specifica la texture mimetica alla Sheico e prevede un design a scomposizione d’immagine, con aree punteggiate da macchioline e striature di colore bianco, nero, verde, marrone. Una colorazione disposta in modo casuale, in aree con alternanza di contrasti. Osservandola, pare quasi fuori fuoco nella sua strana tridimensionalità. Ma non è tutto. Ci sono anche zone di colore nero, uniformi, come le braccia, le gambe, il fondo giacca, il giro volto.

I TOP

La qualità del materiale è fuori discussione il che, unito al taglio sartoriale eccellente, garantisce un elevato potere coibente a tutte le profondità.

I FLOP

Il mimetismo dà il meglio un po’ più in profondità e meno nel bassofondo

Ai voti!

Taglio Anatomico, preformato e presagomato, si adatta bene a varie corporature. Il dorso, il torace e il sotto ascella è composto da pezze di neoprene uniche, non interrotte da cuciture. Il cappuccio è preformato 8.5

Livello di rifinitura Elevato. Le pezze sono incollate con cura, le cuciture esterne non passanti e a doppia passata; i polsini, le caviglie e il giro volto hanno le bordature lisce prive di cuciture; il bordo superiore del pantalone è a taglio vivo; l’appoggio sternale è imbottito; l’alamaro singolo regolabile 9

Robustezza La fodera esterna mimetica è in Lycra e garantisce un’ottima resistenza strutturale ai tagli e alle abrasioni. I rinforzi sono in termogomma antisdrucciolo e sono stati applicati alle ginocchia, ai gomiti e sull’appoggio sternale 8.5

Comfort La muta veste bene, le spalle alla raglan non creano “scollamenti” neanche estendendo le braccia; la scelta di strutturarla con pezze grandi è ottima. Nella versione da 7 mm la coibenza è davvero elevata. I manicotti di rifinitura ai polsi e alle caviglie, e al volto sigillano ulteriormente dalle possibili infiltrazioni d’acqua 8.5

Comportamento in profondità La mescola di media densità offre un ottimo compromesso fino alle fasce medio/fonde, l’isolamento al freddo è sempre garantito. E non si evidenziano variazioni d’assetto repentinen8.5

Resa mimetica Nei primi metri di fondale il mimetismo è discreto, migliora nettamente scendendo in profondità. I loghi color grigio si notano appena sul dorso e sul petto, gli altri, piccoli e mimetici, sono praticamente invisibili 8

Rapporto qualità/prezzo. Il completo Medi da 7 mm costa 249 €, poi c’è lo sconto negozio e arriviamo intorno ai 200 €. Direi che la muta li vale tutti. Un punto in meno per il fatto di non poter acquistare separatamente giacca e pantalone 8

Scheda tecnica

Materiale: neoprene Sheico di media densità, spaccato interno; fodera esterna in Lycra

Colore: fodera mimetica a scomposizione d’immagine creata su una base verde con sbuffi bianchi, marrone e nero. Braccia, gambe, fondo giacca, giro viso di colore nero.

Spessori: 3, 5 e 7 mm

Rinforzo sternale: di serie, imbottito, protetto da rilievi in termogomma

Taglie: 5, S-M-L-XL-XXL