L’ultima versione di questa fortunata serie monta la doppia gomma da 14,5 millimetri e l’asta Bolt da 7. Un fucile davvero ben costruito, che ha dimostrato un’ottima maneggevolezza anche nel bassofondo con forte risacca
Cristian Righetti
Nel catalogo Salvimar 2024 diverse sono le novità. Tra queste spicca l’ultima versione dell’arbalete Ares, il Nightmare. Un gioiellino di ingegneria, che si differenzia dall'Ares "classic" sia per caratteristiche estetiche sia di allestimento. Esteticamente, si notano le stampe, che sono in grigio (di colore verde acido invece nel "classic"); anche la tacca di mira e la parte inferiore dell'impugnatura (che accoglie l'anello di fissaggio in inox da 4 millimetri), che nella versione "classic" hanno una cromia verde acido, sono stati "Nightmerizzati" e sono quindi di colore nero. Infine, parlando sempre di estetica, cambia il colore del nylon fornito nel kit di impiombatura. Infatti, nel Nightmare è trasparente, mentre nel "classic" è anch'esso verde acido.
Sicuramente le differenze principali le troviamo nell'allestimento. il Nightmare viene equipaggiato con doppio elastico da 14,5 Salvimar by Primeline (in lattice) e asta Bolt da 7 millimetri; un armamento più "strong" rispetto alla versione "classic", che monta invece un doppio elastico da 14,5 e asta Bolt da 6,5 millimetri.
Appena apro la busta in plastica sigillata, in cui "riposa" il Nightmare 95, la cosa che più mi sorprende è il peso (1,285 chili senza mulinello); è sorprendentemente leggero: mi piace! Analizzandolo a secco, non si può far altro che apprezzare le sue forme innovative, soprattutto del fusto a centine. Vediamo ora nel dettaglio i singoli componenti.
La testata è di tipo aperta, stampata (come l‘impugnatura) in nylon caricato vetro al 30 per cento. Ha dimensioni compatte e poco voluminose, con spuntoni bilaterali. Si unisce al fusto tramite un raccordo maschio cilindrico a doppio O-ring ed è rifinita esteticamente in modo tale da far sembrare una continuazione delle centine del fusto. I fori per gli elastici (da 14 o 16) sono studiati per portare le gomme in perfetto allineamento con le pinnette dell'asta; hanno un interasse di circa 35 millimetri, lo stesso spazio che troviamo, appunto, tra le due pinnette di carico della Bolt.
Nella porzione anteriore della testata, troviamo una specie di livello su cui va ad appoggiarsi l‘aletta dell'asta (montata inferiormente), così da evitarne l’apertura; grazie a questo accorgimento di progettazione, possiamo fare a meno dell'O-ring che trattiene l'aletta chiusa. Sempre nella parte anteriore della testata, sono presenti due profonde scanalature di passaggio del nylon, che permettono un alloggio ottimale dell'impiombatura, senza rischiare che si sfili.
Il fusto, dalla livrea nero opaca, è in lega di alluminio, a sezione ellittica asimmetrica, con centine esterne di irrigidimento (sono 14) e guida asta integrale. Le centine hanno lo scopo di rafforzare e irrigidire il fusto senza appesantirlo. È definito a “geometria a spigoli multipli” ed è alto 26 millimetri, rifinito con anodizzazione nera e loghi della casa impressi tramite tamponatura. Si innesta senza giochi all'impugnatura e internamente il sigillo stagno viene garantito da un doppio O-ring.
L'impugnatura neutra ambidestra mostra un calcio quasi classico e si può apprezzare la pulizia delle linee. Alla base, la chiusura in termogomma di colore nero è fermata da due spine in inox ed è rimovibile; le spine in inox assicurano il gancio posteriore, sempre in inox. La superfice del calcio è liscia sui fianchi e leggermente ruvida nella porzione posteriore e anteriore, così da assicurare una presa stabile anche con i guanti.
Il piedino sternale è fisso, leggermente ricurvo verso il basso e misura circa 60 millimetri, il che facilita notevolmente il caricamento. L’altra prerogativa della forma incurvata dell'appoggio sternale, è quella di offrire un'immediatezza di visione sulla tacca di mira (in plastica, di colore nero lucido) posta nel retro della scatola di sgancio. Si ha quindi una linea di mira pulita e, di conseguenza, un sistema di puntamento veloce e spontaneo, denominato Line Of Sight Collimation. La sicura è a bottone: quando è a filo nella parte destra e fuoriesce sul lato sinistro, il Nightmare è libero di sparare.
Una spina trattiene la piccola scatola in inox che ospita i meccanismi di sgancio. Come tutti i dettagli in inox, la realizzazione avviene, nello stabilimento Salvimar, tramite stampo a iniezione.
Lo sganciasagole, è intercambiabile destro/sinistro, in acciaio inossidabile 17/4 PH, esce dallo stampo con gli spigoli levigati e perfettamente arrotondati. All‘interno del castello, troviamo la speciale meccanica Rfsc (Rolling, Friction, Self Centring), un sistema di leveraggi con sgancio autocentrante ad attrito volvente, coperta da brevetto. Il grilletto viene ottenuto con un processo di micro fusione, la tecnica Mim (Metal Injection Moulding) e presenta un'ampia scheletratura con le superfici levigate. Nella porzione superiore trova posto una scanalatura atta a centrare la rotella del dente di sgancio, stabilizzandola e consentendo una precisione di lavoro impeccabile. C‘è la possibilità di modificare la sua sensibilità grazie a una vite con la testa a brugola inferiore; è sufficiente avvitarla o svitarla in funzione della sensibilità desiderata.
Gli elastici sono, come già anticipato, i Salvimar by Primeline, in particolare della tipologia "Prime black", da 14,5 millimetri. Primeline utilizza un “procedimento d’immersione continua” in cui la gomma viene ottenuta tramite un processo a strati che offre proprietà fisiche elevate con meno di 50 microgrammi di proteine per grammo. Estratto dall’albero Hevea Brasiliensis, viene lavorato nella forma liquida originale, ottenendo una formula uniformemente distribuita. Il risultato è un prodotto con proprietà fisiche eccelse, tra cui una maggiore resistenza alla lacerazione.
L'asta Bolt è realizzata con acciaio inossidabile 174 Ph e saldature a laser. Grazie a una particolare fresatura del cordolo, si accoppia perfettamente con il castello di sgancio. il Nightmare 95 viene proposto con tahitiana lunga 125 centimetri, che adotta un sistema brevettato di collimazione della linea di vista (line of sight collimation). Soluzione che permette di mantenere la freccia allineata al guida asta, impedendo movimenti laterali. Significa che in fase di partenza della freccia, l’energia degli elastici viene trasferita al centro di spinta, minimizzando le oscillazioni. Il risultato è un tiro molto preciso, stabile e con una maggiore penetrazione.
Il Nightmare viene prodotto nelle misure d 75, 85, 95 e 105.
In mare
Siamo a marzo, mese di certo non ottimale per la pesca nel sottocosta, però un movimento di correnti fa si che, nonostante l'assenza di vento, ci sia un'onda "allegra". In queste condizioni preferisco utilizzare armi leggere, quindi brandeggiabili e gestibili velocemente e, almeno a secco, il Nightmare mi sembra perfettamente adatto allo scopo. Eccomi in acqua. Carico l'arbalete: la prima gomma da armare è quella inserita nel foro più esterno; si fa passare sotto il circolare del secondo foro e la si stira sino alla penultima pinnetta. Seconda operazione, il passaggio del Prime rimasto, sull’ultima pinnetta. Mi rendo conto che l'appoggio sternale, grazie alle sue generose dimensioni, allevia ogni fastidio dovuto alla pressione sullo sterno.
Inizio a pinneggiare. Il Nightmare ha un assetto leggermente negativo dalla parte dell’impugnatura. Consiglio, per ovviare a questo, di rimuovere l'anello di fissaggio e sostituirlo con un cappio in dynema. Operazione che dovrebbe alleggerire la zona posteriore del fucile.
La maneggevolezza è impressionante, sembra quasi di non avere nulla in mano. L'asta corta, da 125, contribuisce a questa sensazione, soprattutto durante gli spostamenti laterali. Voglio spingermi su una secca dove l'onda frange parecchio. E’ una situazione quasi estrema, però so che incontrerò qualche preda degna di nota.
Effettuo un agguato per arrivare nelle vicinanze di una sassaia e lì mi apposterò all'aspetto; di solito qui incrociano saraghi, orate e qualche spigola. Appena mi apposto, ecco dalle bollicine di un'onda, che pian piano svaniscono, comparire 4 o 5 orate che mi puntano decise; non sono enormi, però comunque dei bei pesci. Mi danno il tempo di mirare la più grande, che finisce in sagola. Il grilletto ha una sensibilità incredibile, forse mai provata prima d'ora, il rinculo invece si sente, ma è comunque gestibile. Ho l'abitudine di tenere il polso rigido assorbendo parte del contraccolpo. Infatti, la Bolt trafigge chirurgicamente lo sparide a centro corpo. Una volta scarico, il fucile ha una spinta di galleggiamento apprezzabile.
Soddisfatto del tiro e della preda, continuo scorrendo la secca verso il largo, dirigendomi su una striscia di granito dove frange l'onda. Qui il pesce staziona nello spazio che intercorre tra la superficie e la parte superiore dei massi di granito, però non è facile sparare in quanto l'onda veemente complica l’azione. Il copione è rodato dalla pratica di tanti anni. Tengo il Nightmare parallelo al corpo ma leggermente avanzato durante l'avvicinamento sul fondo, ho davanti a me i sassoni bianchi e sopra vedo una spigola ferma, come a farsi accarezzare dalla schiuma. Comincio ad allungare il braccio, la corrente è però impetuosa e tenere il fucile in mira non è facile, ma grazie alla leggerezza di questo arbalete non ho problemi e riesco a trafiggere il pesce a centro corpo immobilizzandolo.
Come prima prova devo dire che è stata sopra le mie aspettative, e tutte le impressioni positive sono state straconfermate nelle successive uscite (almeno cinque o sei) con condizioni marine differenti.
Insomma, questo Nightmare è un vero e proprio gioiellino!
Ai voti!
Tecnica di costruzione: 9 La Salvimar ha il merito indiscusso di cercare una costante innovazione nei suoi prodotti. Il Nightmare viene costruito interamente nello stabilimento ligure grazie a tecniche studiate, sviluppate e brevettate qui. Ogni componente è realizzato con il top dei materiali
Livello di rifinitura: 9 Sono i dettagli a rendere grande questo arbalete: il grilletto, lo sganciasagole, l’impugnatura, il fusto a centine, la testata, la legatura delle gomme e l'asta. Si rasenta la perfezione
Assetto: 8 Quando è carico, tende ad essere negativo nella parte del calcio. Si può mitigare ciò rimuovendo l'anello in inox sotto impugnatura. L’equilibrio complessivo è buono e non stanca il braccio
Maneggevolezza: 8,5 Ottima in tutte le direzioni. Il Nightmare 95 si è dimostrato valido anche nel bassofondo, con la risacca forte
Prestazioni: 9 Buona la gittata. Premendo il grilletto, quasi non ci si accorge di nulla grazie alla sua morbidezza e sensibilità. Le gomme Primeline da 14,5, accoppiate all'asta Bolt da 7 mm, garantiscono un'ottima spinta e una penetrazione fino a fine corsa
Rapporto qualità/prezzo: 9 Costa sui 210 € senza mulinello. Soldi sicuramente ben spesi per un prodotto sicuramente valido e made in Italy